La selezione vini
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VINI ROSSI:
Sono ricavati da uva a bacca rossa pressate. Durante tutto il processo di fermentazione alcolica, le bucce (vinacce) restano in contatto con il mosto per un periodo variabile che va dai pochi giorni (per i vini giovani) fino a due settimane per i vini importanti.
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VINI BIANCHI:
Non tutti sanno che i vini bianchi possono essere ottenuti anche da uva a bacca rossa. Generalmente i vini bianchi sono ottenuti per la pressatura dell’uva a bacca bianca ma vi sono anche alcuni vini bianchi ottenuti per una leggera pressatura dei grappoli a bacca rossa. La pressatura leggera consente di ottenere un mosto senza vinacce.
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VINI ROSATI:
I vini rosati sono ottenuti da una brevissima macerazione di uva rossa, le vinacce vengono quasi subito tolte dal mosto. I vini rosati richiedono una particolare attenzione per il conferimento di un colore che non sia troppo inteso ne’ troppo leggero. I vini rosati vanno consumati nel giro di un anno e sostanzialmente si abbinano a pietanze delicate.
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VINI SPUMANTI:
Si ottengono soprattutto da uve bianche o da uve rosse vinificate senza vinacce (vinificazione in bianco), lo spumante è un tipo di vino che ha subito un doppio processo di fermentazione; all’uva vengono aggiunti particolari lieviti che provocano una seconda fermentazione detta “presa di spuma”. Esistono molti tipi di vino spumante ma che si originano da due metodi produttivi diversi.
Con il metodo Charmat la seconda fermentazione avviene ad alta pressione, in autoclave. Tale metodo è usato sia per le uve aromatiche tipo Moscato o Brachetto, sia per i semisecchi o secchi come il prosecco.
Nel Metodo Classico, di origine francese, la fermentazione avviene interamente nelle bottiglie. Solo per gli spumanti prodotti in Francia, nella regione della Champagne, è possibile usare il termine Champenois.
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VINI NOVELLI:
Si ottengono con la tecnica della macerazione carbonica. Tale pratica consiste nella pressatura dei grappoli intere, di uve mature, posti a macerare in assenza di ossigeno. I vini novelli che entrano in commercio a novembre, andrebbero consumati entro la fine dell’inverno successivo. Sono molto profumati ma la fragranza dura pochi mesi.
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VINI PASSITI:
Si ottengono dalla vinificazione tardiva, in genere eseguita tra gennaio e febbraio, di uve fatte appassire sulla pianta o su appositi graticci. In questo contesto si rende rilevante la muffa nobile, cioè un processo metabolico del fungo della “muffa grigia dell’uva” che in particolari condizioni aumenta la concentrazione zuccherina dell’uva passita esaltandone la qualità.
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VINI LIQUOROSI:
Per vini liquorosi si intendono quei vini al quale è stato aggiunto alcol come il Marsala. Vi sono anche vini passiti liquorosi.